ITF WTT Femminile 2020, Week 51: Qinwen Zheng, da Wuhan arriva una nuova minaccia….

W25 Selva Val Gardena, Italia (25K, Indoor Hard): [Q] Q. Zheng (Chn) b. L.Boskovc (Cro) 6-7 6-0 6-3

Doppio: M. Paoletti/L.Pigato (ITA) b. M.Chawlinska(Pol)/L. Fruhvirtova (Cze) 7-5 6-1

Sul “ghiaccio” di Selva di Val Gardena trionfa la cinese Qinwen Zheng, vero e proprio fenomeno che a detta di tutti (e anche mia) entrerà presto in top 100 WTA. A soli 18 anni la tennista di Wuhan conquista il quarto titolo ITF in stagione, dopo che aveva vinto gli altri 3 sulla terra. Sarà top 300 adesso e pronta per stupire anche a livelli molto più alti. La finale è stata piena di capovolgimenti di risultato, col primo set alla croata Boskovic e poi  il ribaltone della cinese mai doma. Tennis giocato d’anticipo, un servizio già importante nonostante i soli 18 anni e una grinta pazzesca. Insomma un prospetto davvero interessante che, dopo aver superato le qualificazioni, al primo turno del main draw ha sconfitto la testa di serie numero 2 Ana Lena Friedsam e poi subito dopo la forte Von Deichmann. Quarti di finale giocati molto bene contro la nostra Federica Di Sarra che si è difesa con coraggio, ha risposto colpo su colpo e nel secondo parziale, perso 6-4, ha avuto diverse occasioni per andare sul 5 pari e ribaltare l’inerzia del match a suo favore. In semifinale Zheng ha fermato anche la corsa della svizzera Susan Bandecchi, apparsa anch’essa in grandissima condizione e che può essere comunque contenta per un 2020 davvero positivo. Tra le azzurre detto di Federica Di Sarra (qui una sua intervista esclusiva) che con i quarti diventa numero 320 del mondo a sole 12 lunghezze dal best ranking, ormai vicinissimo. Quarti di finale fatali anche per Dalila Spiteri: la siciliana ha perso solo contro la fortissima Konjuh, indietro in classifica soltanto per i numeri infortuni patiti.  Secondo turno per Laura Mair e Federica Rossi. Fuori all’esordio nel main draw Stefania Rubini, Martina Caregaro, Lucia Bronzetti, Caterina Odorizzi, Sara Gambogi, Matilde Paoletti e Lisa Pigato. Queste ultime due però, Pigato e Paoletti si sono tolte la soddisfazione di  vincere il torneo di doppio con partite assolutamente non banali.

W15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [2] C. Monnet (Fra) b. [1] Y. Hatouka (Blr) 5-7 7-5 6-3

Carole Monnet, francese di 19 anni, vince a Monastir il suo sesto titolo in carriera (tutti vinti proprio in Tunisia) e vola in top 400 WTA per la prima volta in carriera. L’unica azzurra, Giulia Crescenzi, fuori al primo turno nel main draw.

W15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [1] D. Parry (Fra) b. [8] B. Genciz (Tur) 6-3 6-1

Anche l’altra francesina terribile, Diane Parry, di soli 18 anni, vince un torneo e si innalza in top 300. Ancora più forte in prospettiva di Monnet, la Parry che ha avuto una gran carriera da Junior (per quel che può valere) vince il primo titolo da professionista della carriera (senza perdere nemmeno un set) e col suo fisico meraviglioso può migliorare ancora la gestione tattica delle gare. Secondo me la vedremo dire la sua al Roland Garros, quello dei grandi stavolta. Non c’erano azzurre in Turchia.

Alessandro Zijno