ITF World Tennis Tour 2019, Week 6: Jacopo Berrettini, semifinale a Monastir. Ancora in crescita Julian Ocleppo

M25 Oberentfelden, Svizzera (25K, Indoor Carpet): [4] E. Furness (Fra) b. S. Ehrat (Svi) 4-6 7-5 6-4
Il francese Evan Furness, 20enne, è al secondo successo a livello Futures (oggi World Tennis Tour) del 2019, dopo quello di Hong Kong nella prima settimana della stagione. Ex numero 36 del mondo a livello Juniores, allenato dal papà Mark, Evan Furness avvicina la top 400 con questo importante vittoria nel torneo svizzero. Punticino ATP per il finalista Sandro Ehrat che ha giocato la seconda finale consecutiva dopo quella di Palmanova in Spagna due settimane fa. Ehrat ha già vinto un titolo nel 2019 a Manacor proprio ad inizio stagione. Bravissimo Mattia Bellucci, migliore dei nostri, che ha conquistato il secondo turno a soli 17 anni, battuto solo al terzo set dalla tds 5 Glasspool, britannico numero 427 del mondo. Allenato dal papà Fabrizio, Mattia Bellucci, di Busto Arsizio, ha un ottimo servizio, cerca di accelerare prima possibile e possiede ance una gran bella personalità che fa di lui un possibile nuovo talento azzurro da tifare, anche se poco reclamizzato. Vidi giocare Bellucci ad Avezzano nel 2014 quando trionfò nei campionati italiani under 13, era ovviamente un bimbo e sinceramente a quell’età non è possibile immaginare nulla di concreto. Nonostante mi piacessero di più altri ragazzi (già mi piacque Yannick Sinner, un peperino, poi anche il finalista Arnaldi, e anche Filippo Moroni), avevo notato la grande disponibilità al sacrificio di Mattia Bellucci, e la serietà dentro e fuori dal campo. E anche la grinta, la voglia di vincere, il massimo impegno su ogni palla. Forse sembrava più indietro tecnicamente e ad esempio il servizio, che ora è un fattore, era ben eseguito ma non eccezionale. Insomma, tutto questo per dire di tenere d’occhio questo giovane talento lombardo. Fuori al primo turno Bortolotti e Frigerio.
M15 Antalya, Turchia (15K, terra): E. Fetisleam (Rou) b. D. Katic (Srb) 6-4 6-3
Il romeno Fetisleam, 19 anni e al secondo successo in carriera da professionista, trionfa nel settimanale torneo di Antalya, battendo in finale il serbo Dejan Katic, 30 anni che finora ha vinto tornei solo in patria. Migliore dei nostri l’ottimo Davide Galoppini, semifinalista qui a Antalya, che solo qualche settimana fa aveva raggiunto la finale sempre ad Antalya contro l’altro azzurro Riccardo Bellotti che incredibilmente non si era potuta giocare per maltempo. Si conferma quindi in crescita Davide Galoppini, che è il nipote e allievo di coach Claudio Galoppini, storico allenatore di Lorenzi. Con questo risultato Galoppini avvicina la top 100 del ranking ITF, dopo aver perso tutti i punti ATP a causa della rivoluzione compiuta dalla Federazione Internazionale e con uno score di 7 vittorie e solo 1 sconfitta in questo 2019. Eliminati al primo turno, entrambi per ritiro, Mirko Cutuli e Dante Gennaro. Anche Ornago, tds 2 , subito fuori per mano del vincitore Fetisleam.

Eric Crepaldi
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [5[ F. Meligeni Rodrigues Alves (Bra) b. [4] E. Hoyt (Gbr) 6-4 6-3
Doppio: [4] E. Crepaldi (Ita)/J. Van Meter (Usa) b. [2] O. Luz/ F. Meligeni Rodriges Alves 6-3 6-3
Il brasiliano Meligeni, nipote del grande Fernando Meligeni, il grandissimo tennista brasiliano nato in Argentina ma di origine italiana, conquista il suo secondo titolo professionistico battendo in finale l’ottimo britannico Hoyt. In semifinale il tennista di Campinas aveva superato Jacopo Berrettini in una settimana memorabile che vede il fratello Matteo irrompere in top 50 ATP e Jacopo agganciare la top 100 ITF. Fuori al secondo turno Adelchi Virgili, anche lui sconfitto dal vincitore del torneo, mentre Turchetti e Crepaldi sono stati eliminati subito. L’indomito vercellese Erik Crepaldi si è consolato con la vittoria nel doppio in coppia con l’americano Van Meter.
M15 Sharm El Sheikh, Egitto (15K, Hard): [4] K. Maamoun (Egy) b. L. Lokoli (Fra) 6-3 6-1
L’egiziano Maamoun è senza dubbio il tennista più in vista di questo primo scorcio di stagione nel circuito WTT: terzo torneo di fila vinto a Sharm, sul cemento di casa, da sempre terreno fertile per il 27enne egiziano essendo al tredicesimo trionfo a Sharm. 29 vittorie e una sola sconfitta negli ultimi 30 incontri!!!! Ora l’egiziano che si è allenato negli USA entrerà in top ten per quanto riguarda la classifica ITF, e matematicamente entrerà almeno nelle quali dei Challenger, visto che 4 posti sono sicuri nel main draw, e poi 3 nelle quali. L’altro fortissimo egiziano Youssef Hossam (il cui fratello Karim è stato squalificato a vita per match fixing, ne parliamo qui) si è fermato in semifinale per mano del finalista Lokoli. Costretto al ritiro al primo turno, l’azzurro Francesco Forti.
M15 Claremont, CA, USA (15K, Hard): [1] C. Sinclair (NMI) b. [Q] L. Poullain (Fra) 6-3 7-6
La tds numero 1 proveniente dalle Northern Mariana Islands, Colin Sinclair, 485 ATP conquista il primo titolo della sua carriera da pro in singolare, battendo in finale il qualificato francese Pouillan, 23 anni e mai un acuto finora in una carriera al momento priva di sussulti. Per Sinclair ovviamente sono davvero tante le difficoltà per girare il circuito, provenendo da un paese fuori dai radar tennistici. Attenzione al greco Pervolarakis, quartofinalista, che si sta mettendo in grossa evidenza in queste settimane e il cui primo titolo potrebbe essere vicino. Non c’erano azzurri in tabellone.

Julian Ocleppo
M15 Grenoble, Francia (15K, Indoor Hard): L. Mitjana (Fra) b. [2] Y. Mertens (Bel) 6-3 7-5
Quarti di finale per Julian Ocleppo in questo torneo che lo ha visto giocare molto bene come spesso gli capita ultimamente, perdendo solo nei quarti di finale al tie break del terzo set dal francese tds numero 3 del torneo, Blancaneaux. A Julian vanno le condoglianze di noi tutti per la scomparsa del nonno paterno, Lorenzo, padre del campione e davisman Gianni, che per altro lo seguiva con particolare interesse. Julian Ocleppo (qui un focus) sta crescendo davvero tanto, per me è uno dei tennisti più forti in prospettiva tra i nostri giovani ed è un ragazzo dalla personalità spiccata, dentro e fuori dal campo. Non è mai banale, è uno che si prende dei rischi, insomma l’atteggiamento giusto di chi vuole emergere e non solo vivacchiare: e questo aspetto del carattere di Julian si ritrova in performance, con un gioco spumeggiante e aggressivo. Supera un turno Luca Giacomini, mentre Andrea Guerrieri va fuori all’esordio. Il titolo del torneo di Grenoble va al padrone di casa Leny Mitjana, 24 enne al secondo titolo stagionale, dopo anni di anonimato.
M15 Kaarst, Germania (15K, Indoor Carpet): [1] I. Sijsling (Ola) b. [6] B. Van De Zandschulp (Ola)
Derby in finale tra olandesi nel torneo tedesco di Kaarst. Vince il superfavorito della vigilia, l’ex top 100 Igor Sijsling, precipitato in classifica per vari infortuni ma dotato di un braccio stellare con un rovescio ad una mano pazzesco. I due finalisti hanno monopolizzato il torneo vincendo in coppia anche il tabellone di doppio. Per Sijsling si tratta del quindicesimo torneo professionista vinto a 31 anni. Ora cerca più importanti palcoscenici e li merita tutti. Molto bene il redivivo Samuele Ramazzotti che fa quarti di finale e risale posizioni in classifica ITF: per il diciannovenne jesino una buona iniezione di fiducia.
Alessandro Zijno