ATP Challenger 2024, Week 7: Stefano Napolitano, al Challenger 100 di Bangalore vince il titolo più importante in carriera

Manama, Bahrain (CH Tour 125, Hard): [ALT] M. Kukushkin (Kaz) b. [5] R. Gasquet (Fra) 7-6 6-4

Bengaluru, India (CH Tour 100, Hard): [7] S. Napolitano (ITA) b. [9] S. Hong (Kor) 4-6 6-3 6-3

Stefano Napolitano si è lasciato cadere sul campo di gioco, un gesto che trascende la semplice vittoria per simboleggiare un momento di riscatto e orgoglio profondamente sentito. Con gli occhi chiusi e le braccia aperte, ha assaporato senza distrazioni visive la conquista del Challenger 100 di Bangalore, in India, un successo trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, che segna il punto più alto della sua carriera dopo il titolo al 75 di Ortisei. Il suo avversario, il coreano Seongchang Hong, si è dovuto arrendere per 46 63 63.

Il match ha messo in luce le qualità tecniche e tattiche di Napolitano, nonostante un inizio in cui entrambi i giocatori hanno mostrato vulnerabilità nei propri servizi. Il coreano, con la sua rapidità e capacità di giocare colpi angolati, ha inizialmente messo in difficoltà Napolitano, costringendolo a inseguire e ad accumulare errori. Tuttavia, la bellezza del tennis si manifesta nella capacità di evoluzione e adattamento: Napolitano ha saputo invertire la rotta nel secondo set, stabilizzandosi al centro del campo e prendendo il controllo degli scambi con una verticalizzazione più incisiva.

La presenza in tribuna di Rohan Bopanna, recentemente diventato il più anziano numero 1 del mondo nel doppio e nativo di Bangalore, ha aggiunto un tocco di magia all’evento, ispirando Napolitano e infiammando i tifosi locali. La sua performance nel quarto game del secondo set, dove ha realizzato un break a zero, e nel settimo, salvandosi da una situazione critica con colpi di pura maestria, ha dimostrato una maturità tattica e mentale notevole.

Il terzo set ha visto un Napolitano ancora più determinato, accumulando fiducia e dominando il gioco fino all’ultima accelerazione vincente. Questo trionfo non è solo un trofeo in più nella sua bacheca, ma una testimonianza della sua crescita come atleta e della sua capacità di superare le avversità con grinta e intelligenza.

Cherbourg, Francia (CH Tour 75, Indoor Hard): [4] Z. Piros (Hun) b. M. Martineau (Fra) 6-3 6-4

Glasgow, Gran Bretagna (CH Tour 50, Indoor Hard): C. Chidekh (Fra) b. [Q] P. Jubb (Gbr) 0-6 6-4 6-1

Alessandro Zijno