Il Torneo delle Colline: un’ode all’inclusività, ai valori sportivi e alla condivisione. Vincono Carlo Ansuini tra i ragazzi e Alessia Cervelli nel femminile

Nelle pittoresche Colline di Lucullo di Frascati, il tennis diventa molto più di un semplice sport. È un’opportunità per unirsi, celebrare l’inclusività e i valori dello sport, e promuovere una cultura di condivisione che va oltre i confini del gioco stesso. In un’epoca in cui la parola “inclusività” assume un significato sempre più importante, il tennis alle Colline di Lucullo è un faro che illumina le speranze di una società migliore. Qui, le persone di diverse età, abilità e background si riuniscono con una passione comune: il tennis. Non importa se sei un principiante o un veterano della racchetta, se hai 10 anni o 70 anni, il campo da tennis è uno spazio aperto a tutti, dove le differenze si sciolgono nel piacere del gioco. Il torneo non è solo una competizione, ma un’opportunità per celebrare i valori intrinseci dello sport: la lealtà, il rispetto, la determinazione e la disciplina. Ogni partita è un momento in cui questi valori prendono vita, insegnando a giocatori e spettatori che vincere non è tutto, ma giocare bene e con fair play è ciò che veramente conta. La condivisione è un pilastro fondamentale di questo evento. Non si tratta solo di condividere il campo da tennis, ma anche esperienze, emozioni e storie. Qui, le persone si incontrano, si scambiano consigli, si sostengono a vicenda e creano legami che vanno al di là della rete. Tuttavia, l’importanza di questo torneo non si limita al tennis o al luogo in cui si svolge. È un riflesso di come lo sport possa essere uno strumento potente per promuovere la coesione sociale, abbattere le barriere e celebrare la diversità.

Il Circolo di Tennis alle Colline di Lucullo di Frascati non è solo un luogo in cui si gioca a tennis, ma sta velocemente diventando un punto di riferimento per la comunità, dove l’inclusività, i valori sportivi e la condivisione sono celebrati e incoraggiati.

Ma veniamo ai risultati sportivi, ringraziando di cuore davvero tutti i partecipanti.

Il tabellone maschile è stato vinto da Carlo Ansuini, giovane agonista del Circolo, che aveva già trionfato nel torneo settembrino del 45esimo anno delle Colline. Dotato di mezzi tecnici non indifferenti, Ansuini in finale ha sconfitto una delle liete sorprese del torneo, quel Lapo Iannini che quando ha voglia sa sciorinare un tennis brillante e fantasioso. Semifinalisti un Michele Labozzetta Deluxe, padrone di un servizio davvero di ottimo livello e fondamentali sicuri, e Giulio Tandurella che pian piano sta mostrando segnali di miglioramento che, sono convinto, lo porteranno a grandi traguardi. Come Giulio e Carlo, anche altri tre ragazzi della scuola agonistica delle Colline sono andati avanti nella competizione: si tratta di Tam Pietranera, Roman Barbarulo e Giordano Vona, capaci di spingersi fino ai quarti di finale, insieme al sempreverde Roberto Pesce. L’esperto Angelo Ciaramella, proveniente da Pomezia si è fermato agli ottavi come anche Luciano Campana, Luca Pietranera e Gino Tucci. Vincenzo Paradiso, papà di Matteo, promettente allievo della SAT, ha giocato un ottimo girone di qualificazione, poi anche lui si è dovuto arrendere negli ottavi come Leonardo Galassini, Luca Foggetta e Leonardo Gubbiotti (che si consola con la vittoria nel femminile della fidanzata Alessia). Sfortunato Emanuele Brinati che ha perso lo spareggio per entrare nel tabellone finale contro Lapo Iannini, poi finalista. Ai gironi, pur con prestazioni interessanti e positive, sono stati eliminati Paolo Santonocito, Marco e Stefano Perciballi, e uno sfortunato Simone Pausilli vittima di un infortunio che lo ha penalizzato.

Nel femminile trionfo di Alessia Cervelli, con un gioco solido e un atteggiamento determinato, al suo primo torneo in assoluto! Finalista con grande soddisfazione l’allieva della SAT delle Colline Chiara Ugoletti che ha dimostrato per prima cosa a sè stessa di aver lavorato bene e con la grinta giusta. Si sono fermate in semifinale Caterina Corridori e Antonella Pompeo, comunque entrambe mettendo in mostra un tennis migliorabile ma già competitivo. Agli spareggi si sono dovute arrendere Viola Miscoli e Alessandra Scutari, che hanno affrontato la competizione con una grinta da campionesse e allo stesso tempo con l’intento di fare esperienza di torneo per continuare il buon cammino tennistico che hanno intrapreso.

Un ringraziamento da parte mia va a Cristiano Neri e Carlo Iannini, per il loro prezioso aiuto nella felice organizzazione del torneo, senza il quale questa festa non sarebbe stata possibile e ovviamente alla Presidenza del Circolo nella persona di Francesca Erisi.

Alessandro Zijno