ITF World Tennis Tour 2022, Week 26: A Bergamo vince l’Ucraino Ovcharenko. Doppio campione Ocleppo/Dalla Valle

M25 Den Haag,Paesi Bassi (25K, Terra):[JE] D. Rincon (Esp) b. [2] J. Sels (Ned) 7-6 4-6 6-1

Attenzione al fenomeno diciannovenne spagnolo Daniel Rincon che vince il secondo titolo consecutivo nella trasferta olandese in questa stagione che è in realtà la prima da vero professionista dopo aver abbandonato il circuito Juniores.

Jacopo Berrettini out al primo turno.

M25 Bourg-En-Bresse, Francia (25K, Terra): [3] U. Blanchet (Fra) b. [1] O. Crawford (Usa) 6-4 7-6

Ventitre anni, francese, Ugo Blanchet vince in casa il suo terzo titolo ITF in carriera, diventando numero 459 del mondo, suo best ranking.

Luca Castagnola e Fausto Tabacco fuori al primo turno nel main draw.

M25 Dallas, TX, Usa (25K, Hard): [3] Y. Hsu (Tpe) b. G.A. Boitan (Rou) 7-5 6-3

Senza italiani in tabellone trionfo per il tennista di Formosa Hsu, che batte in finale il sorprendente romeno Boitan.

M25 Bakio, Spagna (25K, Hard): [4] D. Palan (Cze) b. [2] A. Moro Canas (Esp) 6-7 6-4 7-6

Il ceco Dominik Palan, 582 del mondo, classe 2000, vince sul cemento spagnolo.

Secondo turno per Marco Brugnerotto.

M25 Poprad, Slovacchia (25K, Terra): [1] L. Wessels (Ger) b. [5] S. Palosi (Rou) 6-4 6-3

In un torneo senza colori azzurri, vince il favorito della vigilia Louis Wessels, tedesco di 23 anni al suo ottavo titolo ITF in carriera che gli vale il best ranking al numero 294 ATP.

M15 Wroklaw, Polonia (15K, Terra): [6] M. Kasnikowski (Pol) b. [3] P. Nouza (Cze) 6-4 3-6 6-4

Maks Kasnikowski ha 18 anni ed è la grande speranza del tennis polacco del futuro. Ex numero 12 da Juniores, Kasnikowski ha vinto il suo primo torneo da PRO.

Secondo turno per GianMarco Ortenzi, mentre Rottoli è uscito al primo turno sconfitto proprio nel derby con Ortenzi.

M15 Bergamo, ITALIA (15K, Terra): O. Ovcharenko (Ukr) b. [7] G. Ferrari (ITA) 6-3 6-4

Doppio: E. Dalla Valle/J. Ocleppo (ITA) b. [3] J.I. Galarza (Arg)/T. Lipovsek Puches (Slo) 6-3 7-6

Sfruttando una giornata no di Gianmarco Ferrari nell’atto conclusivo, l’ucraino Oleksandr Ovcharenko vince a Bergamo il suo primo titolo da professionista. “Dedico il successo al mio Paese, così come tutte le altre partite che vincerò”. Grande pubblico per un evento che è una perfetta appendice del Challenger di novembre. Non poteva esserci un finale diverso. Con tutto quello che sta accadendo in Ucraina, il successo di Oleksandr Ovcharenko al Trofeo AZIMUT di Bergamo (15.000$, terra battuta) era quasi scritto, come se ci fosse un disegno pianificato molto in alto. L’ultimo avversario del 20enne di Kiev era Gianmarco Ferrari, che peraltro partiva leggermente favorito. Invece sono bastati 73 minuti al solido Ovcharenko per aggiudicarsi una finale giocata alle 11 del mattino. La partita ha poco da raccontare, poiché l’ucraino ha preso un break di vantaggio in avvio di entrambi i parziali, e lo ha conservato senza patemi fino a chiudere col punteggio di 6-3 6-4. In particolare, i numeri al servizio di Ovcharenko fanno impressione: appena nove punti persi nei turni di battuta (quattro nel primo set, cinque nel secondo). Da parte sua Ferrari è parso un po’ teso, contratto, a corto di energie nervose. Non si può dire che fosse stanco, visto che aveva vinto agevolmente tutti i match fino alla finale. Seguito in tribuna da coach Diego Nargiso, probabilmente ha pagato l’emozione di giocare la prima finale della sua carriera in Italia (era la terza in assoluto). Lo stesso Ovcharenko, durante la premiazione, ha sottolineato che Ferrari può giocare decisamente meglio di così.

UN EVENTO DI SUCCESSO

Avvolto nella bandiera gialla e blu della sua Ucraina, Ovcharenko ha poi dedicato il successo al suo Paese natale, “Così come tutte le altre vittorie che otterrò quest’anno” ha aggiunto, non prima di aver ricordato che l’italiano è ormai la sua seconda lingua, visto che da qualche anno si allena presso l’Accademia Tennis Bari. Per Ovcharenko è il primo titolo da professionista mentre Ferrari dovrà ancora attendere, ma è solo questione di tempo perché le sue potenzialità sono notevoli e sotto gli occhi di tutti. Va così in archivio la sesta edizione del torneo che ha riportato il circuito ITF al Tennis Club Città dei Mille dopo qualche anno di assenza: l’appuntamento si è costruito una bella tradizione, ed è una perfetta appendice per il torneo Challenger del vicino Pala Agnelli, che dallo scorso anno ha cambiato collocazione e adesso si gioca a novembre. Grande soddisfazione per la direttrice del torneo Silvana Carrara, al timone dell’evento sin dal 2015, e del title sponsor AZIMUT, rappresentato da Riccardo Maffiuletti durante la premiazione: “Probabilmente avremmo preferito che vincesse un italiano, ma in virtù di quanto sta accadendo nel mondo il mio cuore è ugualmente felice per il successo di un giocatore ucraino”. Nell’accogliente circolo di Via Martinella c’era tantissimo pubblico: oltre 150 persone è una cifra davvero notevole per un torneo del circuito ITF, ultimo gradino del professionismo. Ma la città di Bergamo risponde sempre presente al richiamo del grande tennis, nel rispetto di una tradizione ormai consolidata.

Il ventunenne GianMarco Ferrari con questo risultato diventa numero 508 del mondo. Semifinale per Andrea Picchione, aquilano costruito da Coach Enrico Iannuzzi e oggi all’Accademia di Galimberti a San Marino. Quarti di finale per Weis, Oradini, Balzerani e Basso mentre Vincent Ruggeri, Pieri, Marchetti, Dalla Valle e Catani si sono fermati al secondo turno. Disco rosso all’esordio nel main draw per Iannaccone, Vilardo, Federico Arnaboldi, Speziali, Fumagalli, Roncalli, Serafini e Mazza, Malgaroli e Galoppini. Doppio vincente per il rientrante Ocleppo in coppia con Dalla Valle.

M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [3] T. Atmane (Fra) b. [SE] C. Vandermeersch (Fra) 6-2 6-2

Terence Atmane, 20 anni ed ex numero 20 al mondo da Juniores, vince a Monastir il second 15mila dollari consecutivi. Bosio e Reitano fuori al primo turno.

M15 Los Angeles, CA, Usa (15K, Hard): [2] Z. Svajda (Usa) b. [1] B. Holt (Usa) 7-5 6-4

Zachary Svajda, 19 anni, vince il suo secondo titolo ITF in carriera. Nessun azzurro a Los Angeles.

M15 Belgrado, Serbia (15K, Terra): D. Kekez (Cro) b. [5] N. Frunza (Rou) 1-6 6-2 7-5

Il croato Duje Kekez trionfa a Belgrado vincendo un altro torneo PRO a distanza dall’ultimo. Secondo turno per Alessandro Pecci.

M15 Berna, Svizzera(15K, Terra): [1] M. Vrbensky (Cze) b. [2] S. Prechtel (Ger) 6-2 6-3

Il favorito della vigilia, il ceco Michael Vrbensky vince sulla terra rossa di Berna in un torneo che ha visto il nostro Stefano Battaglino raggiungere la semifinale. Secondo turno per Bocchi, primo turno fatale a Sorrentino.

Alessandro Zijno