ITF World Tennis Tour 2022, Week 16: Maestrelli trionfa a Pula e vola al numero 615 ATP. Best ranking anche per Edoardo Lavagno, 351 della classifica mondiale

M25 Angers, Francia (25K, Indoor Terra): T. Droguet (Fra) b. [7] L. Catarina (Mon) 6-1 6-1 

Sulla terra indoor di Angers, dove dei “nostri” c’era solo De Rossi che in realtà rappresenta San Marino, ed è uscito al primo turno proveniente dalle quali, vince il francese Droguet, che diventa numero 379 ATP e conquista il primo titolo in carriera da PRO.  

M25 Santa Margherita Di Pula, ITALIA (25K, Terra): F. Maestrelli (ITA) b. [3] E. Lavagno (ITA) 6-1 6-3 

Doppio: [2] E.Lavagno/G.Ricca(ITA) b. F. Arnaboldi/G.Ferrari (ITA) 7-6 6-4 

Un grande Francesco Maestrelli vince il Future M25 di Santa Margherita di Pula (Sardegna, terra battuta) nonostante la forza degli avversari e la furia degli elementi. Il torneo è stato infatti ostacolato dal maltempo che ha costretto gli organizzatori a fare i salti mortali e i giocatori a sopportare continui rinvii e doppi turni. Oppure a terminare l’incontro nel cuore della notte come è capitato al tennista pisano nel suo match di quarti di finale contro Stefano Napolitano. A tal proposito abbiamo contattato Francesco per avere un suo commento: ‘Il match contro Stefano è stato incredibile, siamo entrati in campo attorno alla mezzanotte con condizioni difficilissime: campo pesante e mal illuminato e palline impregnate di umidità. Io avevo ottime sensazioni ma lui giocava davvero bene. Fortuna che nel secondo set mentre io sono riuscito ad alzare ulteriormente il livello, lui è un po’ calato e quindi l’inerzia si è spostata dalla mia parte.’ 

Ricordiamo il punteggio a favore del 19enne pisano 4-6 6-2 6-3 che ha permesso ai giocatori di andare in doccia non prima delle due di notte. Superato questo ostacolo il resto per Francesco è stata una marcia trionfale che né Gabriele Piraino (6-3 6-4) né Edoardo Lavagno (6-1 6-3) sono riusciti a fermare. Sentiamo ancora le parole del vincitore: ‘Sono felicissimo della vittoria anche perché è giunta in parte inaspettata visto che nell’ultimo periodo ho giocato molto e mi sentivo un po’ affaticato. Però nei momenti di difficoltà ho sempre espresso un livello di tennis molto buono unito a una buona lucidità mentale’. Per l’alfiere del TC Livorno ‘Villa Lloyd’ è la seconda vittoria in carriera (Heraklion novembre 2021 il precedente) che gli vale il nuovo best ranking alla posizione n.615 ATP. 

Per Edoardo Lavagno (qui una sua recentissima intervista in esclusiva) questi 16 punti rappresentano un ennesimo sviluppo del suo best ranking: sarà 351 ATP, sempre più in alto. Semifinali dunque per Piraino e Weis, mentre come già accennato Napolitano e anche Baldi sono usciti ai quarti. Napolitano da qualche tempo si allena all’Enjoy di Roma con Coach Aldi e pare trovarsi molto bene. Secondo turno fatale a Balzerani, Fonio e Fausto Tabacco. Out all’esordio nel main draw Nicola Porcu, Valerio Perruzza, Matteo Donati, Omar Giacalone, Federico Arnaboldi, Giuseppe Tresca, Pietro Marino, Francesco Forti e Giacomo Crisostomo. Hurrà nel doppio per la coppia Lavagno/Ricca. 

M25 Nottingham, Gran Bretagna (25K, Hard): [5] B. Holt (Usa) b. H. Patten (Gbr) 7-6 7-5 

Americano di 24 anni, Brandon Holt sta scalando la classifica a suon di risultati, in particolare sul veloce. A Nottingham va a vincere il torneo e si issa alla posizione numero 413 del mondo, suo best ranking. Quarti di finale per Luca Potenza al quale la trasferta britannica sta pagando con discreti risultati che gli valgono 7 posizioni in più in classifica (518 ATP), lui che mira a tornare in Top 500. 

M15 Orange Park, FL, Usa(15K, Terra): [PR] Y. Wu (Chn) b. [Q] M. Zheng (Usa) 7-6 7-5 

Senza presenze azzurre in tabellone vince in Florida il cinese Wu, che non ha dovuto fare la quali graze al ranking protetto, venendo da vari infortuni. 

M15 Chiang Rai,Thailandia(15K, Hard): [8] O. Jasika (Aus) b. [5] D. Kelly (Aus) 6-1 7-6 

Continua la rincorsa ai vertici del ranking per l’australiano Omar Jasika, quasi 25 anni, e attualmente 520 ATP, dopo essere stato 239 nel 2017. Nessun italiano in Thailandia. 

Eric Vanshelboim

M15 Shymkent, Kazakhstan (15K, Terra): [1] I. Gakhov (Rus) b. [4] E. Vanshelboim (Ukr) 6-3 6-4 

Il favorito numero 1 del torneo non tradisce e va a vincere a Shymkent. E’ Ivan Gakhov, russo di Mosca che vince il tredicesimo titolo ITF in carriera. Ha qualche esperiena Challenger già il russo che in finale, ironia della sorte, ha dovuto sconfiggere l’ucraino Eric Vanshelboim, che si allena in Spagna. Rottoli, Gola, Bertuccioli e Picchione fuori all’esordio nel main draw. 

M15 Cairo, Egitto (15K, Terra): [3] A. Chepelev (Rus) b. [7] R. Bertola (Sui) 6-4 7-6 

Quinto titolo in carriera per il russo di 23 anni Andrey Chepelev che in finale batte lo svizzero Remy Bertola che conobbi a Latina nel 2017 e che rinominai “il tennista con i polpacci d’acciaio”. Semifinale per Simone Roncalli, secondo turno per Del Federico, Marco Miceli e Sorrentino mentre Roberto Miceli e Pieri sono stati eliminati all’esordio nel main draw. 

M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [WC] B. Yunchaokete (Chn) b. [4] M. Bellucci (ITA) 6-4 6-2 

Doppio: [1] A. Bouquier/M.Breysach (Fra) b. G. Oradini (ITA)/ A. Soriano Barrera (Esp) 6-3 6-4 

Finale, purtroppo persa, da Mattia Bellucci contro il cinese Yunchaokete, 20 anni ed ex numero 5 al mondo da Junior, al primo titolo da professionista. Per Mattia Bellucci best ranking al numero 448 ATP. Quarti di finale per Giovanni Oradini, finalista in doppio. Federico Iannaccone, Andrea Basso e Leonardo Rossi out all’esordio nel main draw. 

M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [1] D.N. Madaras (Swe) b. [3] O. Prihodko (Ukr) 6-4 6-2 

Dragos Nicolae Madaras, romeno naturalizzato svedese, vince ad Antalya il suo nono titolo in carriera, il terzo stagionale tutti ottenuti ad Antalya, dove tradizionalmente passa moltissime settimane all’anno. 24 anni, Madaras festeggia il best ranking al numero 321 ATP.  

Semifinale per Lorenzo Claverie, italovenezuelano che si allena a Roma, mentre Ciurletti e Galoppini sono stati eliminati al primo turno. 

Alessandro Zijno