ITF World Tennis Tour 2022, Week 3: Ancora un successo per Giovanni Fonio, è ora di svoltare anche nei Challenger

M25 Vilnius, Lituania (25K, Indoor Hard): [5] D. Yevseyev (Kaz) b. [6] O. Virtanen (Fin) 5-7 6-3 7-6  

In un torneo senza azzurri trionfa a Vilnius il kazako Denis Yevseyev, 28 anni, un passato da Juniores interessante ma mai sbocciato veramente: un best ranking al numero 280 del mondo qualche anno fa, 8 titoli ITF in bacheca e ogni tanto qualche vittoria di rilievo per Denis Yevseyev. In finale sconfitto il promettente Otto Virtanen, finlandese cresciuto alla scuola di Nieminen. 

M25 Monastir,Tunisia (25K, Hard): [8] H. Mayot (Fra) b. [6] Y. Chung (Kor) 6-4 0-6 6-4 

Trionfo a Monastir, nel 25mila dollari, per il francesino Harold Mayot, 19 annie  al secondo titolo da professionista. Mayot che da Juniores è stato il numero 1 al mondo sta provando a ottenere una classifica che gli consenta di giocare i Challenger. A mio parere è ancora un filo indietro come prestazione per potersela giocare coi marpioni del circuito cadetto, però il futuro è suo se continuerà a lavorare come sta facendo con coach Thierry Tulasne della Federazione transalpina. Francesco Passaro fuori al primo turno per mano del francese Lokoli. 

M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [3] G. Fonio (ITA) b. C. Cretu (Rou) 6-1 6-4 

Giovanni Fonio vince ad Antalya e dovrebbe riuscire a ritoccare il suo best ranking, attualmente 407 ATP, finendo probabilmente in Top 400 quando gli entreranno i punti di questo successo che è il quarto in carriera e che arriva proprio un anno dopo quello ottenuto sugli stessi campi nel 2021. Per il tennista di Novara ora si tratta di provare quello scatto che gli consenta di competere alla grande anche nei Challenger. Fonio ha fatto la preparazione invernale tra Genova e Novara con i suoi due allenatori Gianluca Naso e Matteo Sacchi che è il suo Coach ufficiale anche per l’ATP, dopo aver lavorato a Tirrenia tra i 14 ei 18 anni. Se il lavoro in federazione è stato quello che lo ha costruito, adesso l’allenamento prevede lo sviluppo definitivo di una identità di gioco che davvero potrebbe farlo esplodere. Ottimo risultato anche per Davide Galoppini, sconfitto proprio da Fonio, che raggiunge le semifinali e prova a risalire la classifica che lo ha visto scendere oltre la 700esima posizione mondiale dopo aver sognato la Top 400 ATP. Secondo turno per Andrea Picchione, il tennista abruzzese che si allena a San Marino da Galimberti ma è stato cresciuto da Enrico Iannuzzi, mentre Morolli, Pozzani e Bertuccioli sono stati eliminati al primo turno. 

M15 Cairo, Egitto (15K, Terra): [3] D. Michalski (Pol) b. [6] D. Pichler (Aut) 6-4 6-3 

Doppio: [3] Y. Ysu/T.Huang (Tpe) b. [1] R. Bonadio (ITA)/D. Pichler (Aut) 6-4 7-6 

Il polacco Daniel Michalski, 22 anni, vince il settimo titolo ITF in carriera (secondo stagionale, entrambi al Cairo), e vola anche lui come Fonio in Top 400 ATP. Ex Top20 del mondo come Juniores, si parla molto bene del polacco atteso ora alla conferma dopo questo inizio di stagione meraviglioso. 

Semifinale per Riccardo Bonadio che al Cairo prova a ritrovare lo smalto riuscendovi in gran parte: per il 28enne friulano, attualmente numero 297 del mondo, e dotato di un turbo-rovescio, si tratta di mirare al best ranking piazzato al numero 263 del mondo. Quarti di finale per Edoardo Lavagno, nel momento migliore della sua carriera tanto che ha festeggiato per la prima volta il numero 458 ATP. Secondo turno per Gabriele Bosio mentre Serafini, Ragazzi, Perfetti e De Vincentis sono stati eliminati al primo turno. 

M15 Cancun, Messico (15K, Hard): [PR] B. Holt (Usa) b. M. Kuhar (Usa) 6-0 6-3 

Brandon Holt, statunitense fermo per infortunio per diverso tempo e infatti precipitato in classifica trionfa a Cancun e mette il sigillo al suo terzo titolo in carriera. Non c’erano italiani in tabellone. 

M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [3] V. Vacherot (Fra) b. [Q] R. Collignon (Bel) 6-3 6-4 

Nel 15mila di Monastir vince il francese di 23 anni Valentin Vacherot al terzo titolo in carriera, che ha sconfitto in finale il forte ventenne belga Collignon. Quarti di finale per un Giovanni Oradini scatenato, Marco Brugnerotto e Mattia Bellucci. Secondo turno fatale a Omar Giacalone mentre Piraino, Iannaccone, Battaglino, Capecchi, Ingarao, Weis e Marino sono stati eliminati al primo turno nel main draw. 

M15 Kazan, Russia (15K, Hard): [3] A. Kachmazov (Rus) b. [WC] M. Sharipov (Rus) 6-3 6-3 

In un torneo senza azzurri trionfa a Kazan il padrone di casa diciannovenne Alibek Kachmazov, che festeggia il best ranking al numero 479 ATP, lui che è stato anche numero 33 al mondo da Junior. Attenzione anche al finalista Sharipov, anche lui diciannovenne e dotato di una Wild Card e soprattutto al fenomeno bielorusso Liaonenka, che da ragazzino era considerato un predestinato ma poi si è un po’ perso. 

 Alessandro Zijno