ATP Challenger Perugia, Day 3. E’ Cobolli il Man of The Day al Challenger di Perugia, battuto il kazako Popko
Flavio Cobolli firma l’impresa di giornata con un successo strepitoso, sia per valore dell’avversario sia per come è arrivato. Contro la testa di serie numero 6 del tabellone, Dmitry Popko, numero 187 del mondo, Flavio Cobolli, allenato da papà Stefano, annulla 3 match point e poi vince con un tie break da favola nel terzo set. Il giovane azzurro, 19 anni, sicuramente ritoccherà il suo best ranking che lo vede oggi al numero 369 ATP e al termine del match ha dedicato la vittoria alla sua ragazza Matilde che ha avuto un incidente e presto tornerà a sostenerlo.
Giulio Zeppieri purtroppo è stato frenato da un piccolo infortunio, dopo aver vito il primo set, e si è arreso all’argentino Olivo. Per il giovane pontino, allenato a Latina da Coach Piero Melaranci serve un po’ d fiducia e forse un atteggiamento più positivo in campo. Intendiamoci, non può esistere una regola che valga per tutti, altrimenti sarebbe facile, perché alcuni atleti danno il meglio di sé seguendo il proprio istinto, e nel tennis in particolar modo far uscire quella parte più “animalesca”, irrazionale, può essere d’aiuto. C’è da vedere se per Giulio alcune sue espressioni verso se stesso, alcuni modi di camminare, il body language che mostra in competizione, sono positivi per lui, gli migliorano la prestazione o meno. E questo lo può sapere solo lui e il suo staff.
Moroni, che appare in gran forma, approfitta del ritiro di Furness dopo soli 2 giochi e arriverà al secondo turno riposato, mentre Fabbiano si difende ma alla fine cede ad un Holger Rune che ho visto carico anche in allenamento ed è davvero in forma smagliante. Alla fine del match il danese ha dichiarato di mirare alla TOP 100 ATP già entro la fine di questa stagione.
Francesco Passaro, l’idolo di casa che aveva superatole quali con un gioco aggressivo e mai domo, si arrende al cinese Zhizhen Zhang che lungamente si è allenato in Italia alla corte di Piatti con Cristian Brandi. Un po’ sotto tono Andrea Pellegrino che è alla ricerca della continuità di rendimento, mentre Bonadio ha qualche rammarico per la sconfitta contro Klein, soprattutto per il secondo set perso al tie break.
Incredibile la sconfitta di Lorenzo Giustino avanti 4-0 nel secondo set dopo aver vinto il primo e poi improvvisamente crollato, non sono riuscito a capire se per un problema fisico o di tenuta psicologica. Sta di fatto che l’ottimo kazako Skatov, ex numero 1 al mondo Juniores, e tennista di prospettiva interessante ne ha giovato. Passa il turno anche Nerman Fatic, migliorato tantissimo da Coach Pat Remondegui, uno de migliori su piazza in Italia (lavora a Ravenna). Un’altra sorpresa di giornata è stata l’eliminazione della TDS numero 2, lo slovacco Martin, par mano dell’ucraino Sachko.
Primo turno singolare
[8] R. Olivo (Arg) b. [Q] G. Zeppieri (ITA) 6-7 7-5 6-2
Moroni (ITA) b. E. Furness (Fra) 2-0 Rit.
Rune (Den) b. [5] T. Fabbiano (ITA) 6-1 4-6 6-2
[4] Z. Zhang (Chn) b. [Q] F. Passaro (ITA) 3-6 6-3 6-2
Serdarusic (Cro) b. A. Pellegrino (ITA) 6-3 6-3
[WC] F. Cobolli (ITA) b. [6] D. Popko (Kaz) 2-6 7-5 7-6
Klein (Svk) b. R. Bonadio (ITA) 6-1 7-6
[Q] N. Fatic (Bih) b. P. Cachin (Arg) 6-4 7-6
[Q] T. Skatov (Kaz) b. L. Giustino (ITA) 1-6 7-6 6-0
Sachko (Ukr) b. [2] A. Martin (Svk) 6-3 3-6 6-2
Doppio: primo turno
Fatic/N. Serdarusic b. A. Collarini/T. Tirante 6-3 6-2
Alessandro Zijno