ITF World Tennis Tour 2021, Week 22: Eliakim Coulibaly, orgoglio ivoriano. Edoardo Lavagno al primo successo, e continua a crescere Francesco Forti

M25 Most, Rep. Ceca (25K, Terra): [WC] D. Svrcina (Cec) b.F. Agamenone (ITA) 6-4 7-6

Doppio: [1] F. Agamenone/P. Matuszewski (Pol) b. [2] G. Brouwer/M. Hermans (Ned) 6-1 7-5

Ancora un Franco Agamenone sugli scudi: il ventottenne italoargentino conquista una grandissima finale che lo proietta verso la TOP 400 ATP; in doppio poi ennesimo trionfo per Agamenone. Il torneo è stato vinto dalla Wild Card locale Dalibor Svrcina, 18 anni, al primo ITF vinto in assoluto da professionista.

M25 Kiseljak, Bosnia e Herzegovina (25K, Terra): M. Pucinelli de Almeida (Bra) b. [4] F. Forti (ITA) 6-4 2-6 6-4

Ora TOP 500 ATP, 20 anni, Mathias Pucinelli de Almeida vince a Kiseljak in Bosnia il terzo titolo di un 2021 strepitoso per lui. Purtroppo battuto in finale un Francesco Forti davvero magnifico, che a 21 anni è sempre più vicino al suo best ranking piazzato al numero 393 del mondo. Il tennista azzurro ha un servizio bomba, ottimi fondamentali e sta lavorando duro per migliorare su tutti gli aspetti, in particolare quello tattico. Questa finale, pur lasciando un po’ di amaro in bocca, rappresenta un altro tassello sulla scala del successo tennistico che come si sa è costellata di continui gradini da salire sia per quanto riguarda il livello di gioco sia per la classifica. Ascoltato al telefono Francesco mi ha detto: ” Sto girando sempre con Gabrio Castrichella e stiamo lavorando per mantenere un livello di gioco importante. Peccato per la finale.”

M15 Heraklion, Grecia (15K, Hard): [3] R. Peniston (Gbr) b. [7] Z. Zhang (Chn) 6-4 6-1

Ryan Peniston continua a stupire: il venticinquenne britannico vince il secondo titolo consecutivo in Grecia e dovrebbe così ritoccare la prossima settimana il suo best ranking al numero 359 del mondo. Finalista il redivivo cinese Zhang, mentre in semifinale è giunto anche il nostro Federico Arnaboldi, partito addirittura dalle qualificazioni. Giacalone e Ferrari out al primo turno.

M15 Marbella, Spagna (15K, Hard): [3] Y. Mertens (Bel) b. [Q] D. Fernandez Flores (Chi) 6-2 6-1

Titolo numero 22 a livello ITF per Yannik Mertens, 33 anni belga. Fuori all’esordio nel main draw il campano Gabriele Maria Noce.

M15 Shymkent, Kazakhstan (15K, Terra): [Q] E. Lavagno (ITA) b. [7] A. Shevchenko (Rus) 6-3 6-0

Dopo anni di gavetta arriva finalmente il momento di Edoardo Lavagno, che può alzare le braccia al cielo orgogliosamente in seguito alla sua settimana perfetta, nella quale non lascia nemmeno un set agli avversari. Per il 22enne il successo arriva dopo una finale dominata contro il russo Alexander Shevchenko, vendicando così l’altro azzurro Alessandro Bega, che soli sette giorni fa aveva perso la sua finale contro il russo. In virtù di questo trionfo, Lavagno fa un balzo in classifica di 150 posizioni circa e si assesta al numero 778, suo nuovo best ranking. Queste le parole di Edoardo: “Fin dal primo allenamento mi sono sentito a mio agio con la palla che andava molto veloce e saltava alta. Grazie al diritto sono quasi sempre riuscito a prendere il gioco in mano per primo”.

M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [1] O. Luz (Bra) b. G. Dambrosi (ITA) 6-4 3-6 6-4

Doppio: [1] I. Carou (Uru)/O. Luz (Bra) b. [3] A. Basso/D. Capecchi (ITA) 7-5 1-6 10-7

Successo in singolare e in doppio per l’ex bambino prodigio brasiliano Orlando Luz, che vince ad Antalya il suo ottavo titolo da professionista, battendo in finale il nostro Giacomo Dambrosi che è sempre più vicino alla consacrazione di un successo in un torneo ITF. Luz in semifinale aveva sconfitto un altro azzurro, Matteo Gigante. Fonio, Basso e Malgaroli, out al secondo turno mentre Giorgio Tabacco, Galoppini, Capecchi e Rondoni sono usciti all’esordio nel main draw.

M15 Novomskovsk, Ucraina (15K, Terra): [5] O. Krutykh (Ukr) b. [6] J. Vidal Azorin (Esp) 7-6 7-5

Oleksii Krutykh, ucraino di 21 anni, vince il suo primo titolo da professionista e avvicina la TOP 500 ATP. Quarti di finale per Matteo Arnaldi, mentre Marco Miceli è uscito al primo turno.

M15 Bucharest, Romania(15K, Terra): D.N. Madaras (Swe) b.P. Toledo Bague (Esp) 2-6 6-3 6-2

Lo svedese di origini romene Dragos Nicolas Madaras vince il suo terzo titolo da professionista, battendo in finale lo spagnolo Toledo Bague. Nessun italiano si è spinto in Romania a competere.

M15 Kouvola, Finlandia (15K, Hard): [3] A. Matusevich (Gbr) b. [4] N. Tajima (Jpn) 6-1 4-6 6-0

Doppio: [1] F. Vilardo (ITA)/A. Cozbinov (Mda) b. [2] L. Castelunuovo/Y. Steinegger (Sui) 6-2 6-3

Il ventenne britannico Anton Matusevich trionfa in Finlandia, vincendo il suo terzo titolo da professionista, lui che ha solo 20 anni e che in semifinale aveva sconfitto il nostro Alessandro Bega. In semifinale era uscito sconfitto il qualificato Lorenzo Rottoli. Vilardo (che trionfa in doppio) e Ortenzi fuori al primo turno.

M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): E. Coulibaly (Civ) b.[7] T. Fancutt (Aus) 2-6 6-2 7-6

A fine Aprile il diciannovenne Eliakim Coulibaly, proveniente dalla Costa D’Avorio, aveva dichiarato di sentirsi il portabandiera dell’Africa e ovviamente del suo paese per quanto riguarda il tennis. E’ un tennista forse ancora acerbo per certi livelli ma se una Coach del livello di Mary Pierce ha deciso di seguirlo, beh parliamo evidentemente di qualcosa di eccezionale. Due anni fa, qualche mese prima della Pandemia, fui contattato dalla Federazione Ivoriana per collaborare al Progetto Over 18 dello stesso Paese Africano e cominciai ad informarmi, seguire, visionare i ragazzi ivoriani anche parlando con altri allenatori che ne potevano conoscere meglio le qualità. Quando vidi Eliakim in video, prima di recarmi direttamente in Costa D’Avorio per formalizzare eventualmente il contratto e conoscere di persona i ragazzi, restai estasiato per come si muoveva e per i gesti tecnici che mostrava. E oltretutto vinceva le partite. Era ancora molto disordinato sul piano tattico e delle scelte, ma si vedeva che era un ragazzo con qualità. Poi non se ne fece più niente sia perché l’offerta era variata, sia perché da parte mia non c’era la certezza di volermi spostare così tanto ma la scelta di Mary Pierce direi che mi onora parecchio. Devo ammettere che un po’ di rammarico mi rimane e tiferò per questo giovane africano che ha vinto il suo primo titolo da professionista a Monastir.  Luca Potenza fuori al secondo turno mentre il qualificato Mauro De Maio e la Wild Card (vincitore del torneo di prequali) Lorenzo Ferri sono stati eliminati all’esordio nel main draw.

Alessandro Zijno