ITF World Tennis Tour 2021, Week 8: Rientro in Top 500 ATP per Giovanni Fonio, semifinalista ad Antalya

M25 Naples, FL, Usa (25K, Terra): [Q] C. Tabur (Fra) b. [7] C. Harrison(Usa) 6-1 1-6 6-3

Senza azzurri in tabellone, nel torneo della Florida sponsorizzato dalla BMW, è andato a vincere il francese Clement Tabur, che è partito dalle qualificazioni per conquistarsi il primo titolo ITF della sua carriera. 21 anni e numero660 del mondo, Tabur è uno dei ragazzi più promettenti dela scuola transalpina, è cresciuto nel progetto Federale francese del Roland Garros, ma ora sembrerebbe intenzionato a seguire l’Università in America.

M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [2] P. Cachin (Arg) b. M. Zukas (Arg) 6-1 6-4

Derby argentino in finale ad Antalya, con la vittoria di Pedro Cachin, ex bambino prodigio, e oggi a 25 anni capace di vincere l’ottavo titolo ITF della sua carriera. Con questo risultato l’argentino rientra in Top 350 ATP con vista quindi nei Challenger. Semifinale molto positiva per Giovanni Fonio, che rientra così in TOP 500 ATP. Davide Galoppini fuori al secondo turno.

M15 Sharm El Sheikh, Egitto (15K, Hard): [3] J. Lehecka (Cze) b. [Q] P. Cias (Pol) 6-1 6-3

Jiri Lehecka, ceco di 19 anni, vince il secondo titolo ITF e festeggerà il best ranking al numero 345 ATP, dopo aver battuto in finale il polacco Pawel Cias, proveniente dalle qualificazioni.

Crepaldi fuori ai quarti di finale, mentre i qualificati Lorenzo Claverie e Giorgio Ricca sono stati eliminati all’esordio nel main draw.

M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [WC-2] A. Dougaz (Tun) b. G. Onclin (Bel) 6-1 3-6 6-3

Il padrone di casa Aziz Dougaz, 23 anni, in tabellone grazie ad una Wild Card per un ritardo nelle iscrizioni, vince il quinto titolo della sua carriera a livello ITF. Il mancino tunisino è attualmente numero 381 ATP e al momento fatica ad entrare nei tabelloni Challenger, che rappresentano per lui il prossimo gradino.

Luca Giacomini e Omar Giacalone fuori ai quarti di finale, mentre Massara e Agamenone sono stati eliminati al primo turno.

Alessandro Zijno