ATP Challenger 2021, Week 6: Brandon Nakashima, il nuovo che avanza made in USA. Giannessi semifinale ad Antalya

Quimper2, Francia (CH Tour 80, Indoor Hard): B. Nakashima (Usa) b. B. Zapata Miralles (Esp) 6-3 6-4

Brandon Nakashima è forte. Fortissimo. Da tempo ormai è sulla bocca di tutti, negli Usa e fuori. Non è un trascinatore di folle, un po’ paga anche il fatto di essere di origini asiatiche, in ogni caso per molti il futuro USA è più Sebastian Korda che lo stesso Nakashima o eventualmente Tiafoe per gli afroamericani. Io invece credo in tutti e tre più o meno in egual misura, forse a breve e come tennis meglio Korda ma sulla lunga distanza Nakashima potrebbe davvero diventare un numero 1. A Quimper trionfa e vince il suo secondo Challenger in carriera a soli 19 anni entrando per la prima volta in Top 150 ATP. Nativo di San Diego, alto 185 cm per un peso forma di circa 75 kili, è un fanatico dell’allenamento tanto che il suo allenatore Dusan Vemic spesso deve fermarlo altrimenti lui lavorerebbe molte più ore.

Quarti di finale per Federico Gaio, che guadagnerà un paio di posizioni in classifica avvicinando il numero 130 del mondo. E’ lì Federico, molto vicino a poter entrare nei tabelloni Slam, è assolutamente in grado di centrare l’obiettivo. Secondo turno per Thomas Fabbiano, 175 ATP, alla ricerca di stimoli nuovi e vecchie sicurezze. Bobby Marcora e Matteo Viola (bravissimo a qualificarsi) eliminati al primo turno.

Antalya2, Turchia (CH Tour 80, Terra): C. Taberner (Esp) b. [2] J. Munar (Esp) 6-4 6-1

Spettacolare settimana per Carlos Taberner, spagnolo di 23 anni che conquista il secondo Challenger della sua carriera e vola al best ranking intorno alla posizione 130 della classifica mondiale. In finale lo spagnolo ha sconfitto nel derby il connazionale Jaume Munar che non è riuscito a scardinare l’ottima difesa con contrattacco del rivale. Munar in semifinale aveva superato l’ostacolo Giannessi grazie al ritiro dell’azzurro.

Il torneo di Alessandro Giannessi è senza dubbio molto positivo e il campione spezzino si conferma da Top 50 sulla terra rossa col suo gioco molto intelligente. Peccato per il ritiro dovuto a noie muscolari, ma ci sono grossi segnali incoraggianti. “Gianna” sa difendersi bene da entrambi i lati anche se si apre il campo forse meglio col diritto, da mancino trova anche angli interessanti. Oggi è numero 165 ATP e questo 2021 potrebbe riportarlo in Top 100 dove è stato già anni fa. La settimana di Alessandro era cominciata con le vittorie in due set sul tedesco Daniel Altmaier al primo turno, al secondo turno sull’egiziano Mohamed Safwat e infine la maratona tennistica di ieri vinta di forza e con la voglia di non mollare mai, elemento caratterizzante di Giannessi, su Alejandro Tabilo. Il cileno era avanti per 7-5 5-3 e due match point. Alla fine ha prevalso l’azzurro per 5-7 7-5 6-1. Giustino, Lorenzi, Musetti e Moroni fuori al primo turno.

 Alessandro Zijno