ATP Challenger 2021, Week 5: Lorenzo Musetti finalista ad Antalya, colpi e sostanza di gran livello

Quimper 1, Francia (CH Tour 100, Indoor Hard): [2] S. Korda (Usa) b. F. Horansky (Svk) 6-1 6-1

Senza storia la finale del più importante Challenger della settimana, giocato a Quimper in Francia, con un Sebastian Korda meraviglioso in tutta la settimana. Figlio di Petr Korda, ex campione degli Aus Open nel 98 e della ex tennista regina Rajchrtova, Sebastian ha anche due sorelle golfiste di livello mondiale. Ha un tennis apparentemente facile, secondo me anche questo è un gran talento anche se il papà era senza dubbio più estroso. Il giovane ventenne Korda ha vinto anche lui lo Slam australiano come il papà ma nel torneo riservato agli Juniores, e poche settimane fa ha conquistato la prima finale a livello ATP, persa solo per un po’ di inesperienza contro il polacco Hurkacz. Presto si farà valere a livelli altissimi, ha rinunciato alla trasferta australiana proprio per guadagnare punti ed esser presente nei tabelloni dei prossimi Slam. Lo statunitense vince così il suo secondo Challenger in carriera e sale al numero 88 del mondo guadagnando nel ranking mondiale ben 15 posizioni.

Capitolo azzurri: Federico Gaio è uscito al secondo turno per mano dell’altro statunitense fortissimo, Brandon Nakashima, mentre Fabbiano e Marcora sono stati eliminati all’esordio nel main draw.

Lorenzo Musetti

Antalya 1, Turchia (CH Tour 80, Terra): [1] J. Munar (Esp) b. [5] L. Musetti (ITA) 6-7 6-2 6-2

Al Club Megasaray Open di Antalya vince lo spagnolo Jaume Munar e convince davvero tanto il nostro Lorenzo Musetti, che perde in finale dopo aver vinto il primo set. Muove 7 posizioni in attivo il nostro Lorenzo Musetti nel ranking mondiale arrivando al numero 122 ATP. Gioca un tennis scintillante, fatto di grande tecnica e anche di accelerazioni, rischia ancora un po’ troppo e risulta comunque sufficientemente solido in campo. Il suo Coach Simone Tartarini con l’ausilio di Umberto Rianna sul versante federale stanno lavorando sul ragazzo per renderlo più performante sia in senso assoluto sia nei momenti importanti e decisivi dei match. Tuto passa attraverso l’esperienza.

Il vincitore del torneo, Jaume Munar, 23 anni, riavvicina la TOP 100 ATP, piazzandosi al numero 103 del mondo, con questo che è il suo sesto Challenger della carriera.

Quarti di finale per Alessandro Giannessi sconfitto proprio da Munar, mentre Lorenzi è uscito al secondo turno. Esordio fatale nel main draw per Giustino eliminato dal ceco Kolar.

 Alessandro Zijno