ITF World Tennis Tour 2020, Week 49: Erik Crepaldi prestazioni super al Cairo. Occhio all’ivoriano Coulibaly. Cresce anche Cobolli

M15 Il Cairo, Egitto (15K, Terra): [6] J. Nikles (Sui) b. [Q] C. Sanchez Jover (Esp) 6-1 5-7 6-3

Johan Nikles, svizzero di 23 anni, vince al Cairo il suo terzo torneo ITF e rientra così in top 500. Chi tuttavia sorprende è lo spagnolo qualificato Carlos Sanchez Jover, 20 anni e alla prima finale in un torneo professionistico. In semifinale lo spagnolo aveva superato un Erik Crepaldi davvero in una forma strepitosa in queste ultime settimane che lo hanno rilanciato verso una possibile mira di Challenger. Crepaldi ha 30 anni, è lontano ancora come posizione nel ranking (circa 500 del mondo) ma sembra avere la carica e la convinzione giuste per farcela. Le vittorie nel derby con Baldoni e poi l’ennesima del mese (ben 4!) con Zekic, fino all’entusiasmante performance col fortissimo Maamoun (tds numero 1 per altro), mi stanno convincendo che Crepaldi abbia trovato la sua maturità definitiva. E ricordiamo che poi di definitivo non esiste nulla nel tennis come nella vita. Fuori ai quarti Fabrizio Ornago.

M15 Santo Domingo, Rep. Dominicana (15K, Hard):O. Crawford (Usa) b.[2] A. Rybakov (Usa) 6-3 6-1

Oliver Crawford, 21 anni e numero 745 del mondo, conquista il secondo titolo da professionista della sua carriera battendo in finale il più quotato connazionale statunitense di origini russe Alex Rybakov. Il nostro Emilio Andrea Segarelli, dotato di una Wild Card in quali, è uscito nel primo turno del tabellone cadetto.

M15 Madrid, Spagna (15K, Terra Indoor): [6]A.Cornut Chauvinc (Fra) b. [8] A. Lopez San Martin (Esp) 6-4 7-6

In un torneo senza azzurri va a vincere a Madrid Antoine Cornut Chauvinc, ottimo battitore che ha avuto la meglio in finale su un altro tennista molto bravo al servizio come Lopez San Martin. Per Chauvinc, 20 anni che si allena al Centro federale Francese del Roland Garros, secondo titolo della carriera, tutti e due ottenuti in questa stagione ed entrambi in indoor.

M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [4] E. Kirkin (Tur) b. [Q] T. Droguet (Fra) 6-3 6-1

Al Magic Hotel Tours, a Monastir, trionfa il turco Ergi Kirkin, 21 anni e presto al best ranking intorno alla posizione numero 450 del mondo, dopo le ultime settimane positive: secondo titolo consecutivo a Monastir infatti per il tennista turco che si allena tuttavia in Repubblica Ceca. Torneo positivo per il francese Droguet, finalista partendo dalle qualificazioni e anche per il tennista della Costa D’Avorio Eliakim Coulibaly (in tabellone grazie al ranking Juniores) di cui ho avuto il piacere di approfondire la conoscenza quando ero sul punto di collaborare con la Federazione Ivoriana. Curiosamente il contatto era partito da una mail tarocca, che mi aveva spinto a chiamare il presidente della Federazione Tennistica della Costa D’Avorio che mi disse che nessuno onestamente mi aveva cercato. A quel punto però siamo rimasti in contatto anche perché nel frattempo io avevo provato a farmi indicare i migliori prospetti di questa terra. E il migliore era proprio Eliakim, grande voglia di imparare e ancora molto grezzo da tutti i punti di vista, in particolare quello fisico e tattico. Ha grandi doti però, teniamolo d’occhio. Luca Giacomini e Luca Potenza (best ranking 776 ATP) fuori al secondo turno mentre Capecchi, Giacalone, Giorgio Tabacco e Fausto Tabacco sono stati eliminati all’esordio nel main draw.

M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [7] H. Rune (Den) b. [Q] F. Misolic (Aut) 6-0 4-0 rit.

Il predestinato fenomeno Holger Rune vince a 17 anni il suo terzo titolo di questo 2020, tutti su terra, e irrompe come un carrarmato in top 500 ATP. Forse non è ancora maturo sotto molti punti di vista ma appare davvero un talento con pochi rivali a questa età. Battuto in finale il sorprendente qualificato austriaco Filip Misolic, che i è arreso ad un infortunio nel turno conclusivo dopo un torneo meraviglioso in cui ha sconfitto ai quarti il nostro Flavio Cobolli autore comunque di una settimana positiva. Per il tennista romano e romanista classifica che ride adesso, sarà 850 ATP, suo best ranking. Giovanni Oradini fuori al secondo turno mentre Matteo Gigante è uscito al primo turno nel main draw. Occhio anche al romeno 18enne Sebastian Gima, molto promettente e che ha raggiunto i quarti di finale.

Alessandro Zijno