ITF World Tennis Tour 2020, Week 46: semifinale a Sharm per Crepaldi, Quarti in Spagna per Quinzi

M15 Sharm El Sheikh, Egitto (15K, Hard): [4] P. Chrysochos (Cyp) b. [2] V. Orlov (Ukr) 6-3 6-2

L’erede tennistico di Baghdatis a Cipro, il 24enne Petros Chrysochos vince il suo ottavo titolo ITF della carriera, nella seconda finale consecutiva in terra d’Egitto: la scorsa settimana aveva perso dal nostro Alessandro Bega. Erik Crepaldi da Vercelli, sceso oltre la posizione 600 del ranking mondiale si spinge fino alla semifinale battendo al primo turno il redivivo Miljan Zekic, serbo di 32 anni con tantissime esperienze anche nei Challenger e costretto a ripartire dalle quali degli ITF dopo diversi infortuni che lo hanno frenato. Nel secondo incontro Crepaldi ha sconfitto Arnaud Bovy, belga, e nei quarti è andato a sconfiggere l’ucraino Manafov, prima di perdere con Orlov al terzo set. Proprio Orlov aveva eliminato al primo turno l’altro azzurro Vilardo.

M15 Heraklion, Grecia (15K, Hard): [SE] E. Furness (Fra) b. [SE] L. Catarina (Mon) 6-3 4-6 6-1

In una Creta devastata da maltempo si è svolto il torneo di Heraklion, ormai appuntamento fisso di tutte le settimane, è andato a vincere ancora il francese Evan Furness, alla diciottesima vittoria consecutiva con 3 tornei vinti di fila. Il 22enne francese ormai solido top 500 ATP, può farsi valere presto anche nei Challenger, un po’ su tutte le superfici anche se tutti i 6 ITF vinti li ha ottenuti sul veloce. Per il finalista Lucas Catarina, monegasco, Furness può diventare la bestia nera, visto che lo ha sconfitto per ben 3 volte consecutive negli ultimi 3 tornei qui a Heraklion e ben 2 volte proprio in finale. Fuori al primo turno il nostro giovane Federico Arnaboldi, davvero bravo a vincere 3 partite di qualificazione, poi sconfitto proprio da Catarina.

M15 Valldoreix, Spagna (15K, Terra): [JR] H. Rune (Den) b. [2] J. Barranco Cosano (Esp) 7-6 6-3

Holger Rune, 17 anni e in tabellone grazie al ranking Juniores, gioca un tennis stellare, trova la settimana della vita (per ora, perchè questo diventa forte…) e vince il suo secondo torneo professionistico dela sua ancora breve carriera. Irrompe così in Top 500 ATP, avendo anche battuto al primo turno Marco Trungelliti, non proprio un tennista di secondo ordine, poi Ivan Gakhov che sembrava in grande forma negli ultimi mesi, e in finale Barranco Cosano, che su questi campi era il favorito d’obbligo. Quarti di finale per un indomito Gianluigi Quinzi, che mi sembra sempre più centrato e pronto a tornare ai livelli che gli competono. Fuori Bortolotti al secondo turno, mentre Weis e Brancaccio son usciti all’esordio nel main draw. Ancora in evidenza Erik Vanshelboim, ucraino diciannovenne che mi sembra davvero interessante.

Alessandro Zijno