ATP Challenger 2020, Week 42: Federico Gaio semifinale a Lisbona e sempre più su, Alcaraz non si ferma più

Lisbona, Portogallo (CH Tour 80, Terra): [1] J. Munar (Esp) b. [2] P. Sousa (Por) 7-6 6-2

La testa di serie numero 1 del torneo, lo spagnolo Jaume Munar (qui un focus) conquista il torneo di Lisbona, senza perdere nemmeno un set e avvicinando così la top 100 di nuovo, lui che è stato già numero 52 del mondo lo scorso anno. Il 23enne maiorchino, che nel 2014 fece finale al Roland Garros Boys (perse da Rublev), vince il quinto Challenger della sua carriera. Splendido percorso per un Federico Gaio sempre più motivato e vincente, che viene sconfitto solo dal futuro vincitore del torneo in semifinale dopo una galoppata che lo ha visto battere Kolar, Benchetrit e Clezar, conquistando 3 posti nella classifica mondiale e portandosi al numero 133 ATP. Per il ventottenne faentino un momento molto buono, continuando la collaborazione col giovane, e già esperto, coach Daniele Silvestre e con un team eccezionale. Semifinale anche per l’ottimo Alessandro Giannessi, spezzino di 30 anni attualmente allenato da Flavio Cipolla, coach di sicuro avvenire. Per Giannessi ora risalita al numero 160 ATP. Fuori al secondo turno l’eterno Paolo Lorenzi, 140 della classifica mondiale e a caccia (38 anni!) dell’ennesimo titolo.

Alicante, Spagna (CH Tour 80, Terra): C. Alcaraz (Esp) b. [1] P. Martinez (Esp) 7-6 6-3

L’ATP Challenger Tour ritorna sulla costa est della Spagna con il Ferrero Challenger Open, intitolato appunto all’ex numero 1 del mondo. A vincerlo è stato il baby prodigio spagnolo Carlos Alcaraz, ormai nemmeno più una sorpresa: il diciassettenne iberico, allenato proprio da Juan Carlos ferrero vince il suo terzo titolo Challenger in stagione (e in carriera) e si issa al numero 136 del mondo, ovviamente suo best ranking. Eliminato al primo turno il nostro Lorenzo Giustino.

Alessandro Zijno