ITF WTT Femminile 2020, Week 39: La settimana super di Chiara Catini, quarti a Monastir partendo dalle quali

W25 Prerov, Rep. Ceca (25K, Terra): G. Min (Usa) b. [6] G. Garcia-Perez (Esp) 6-3 0-6 7-5

Senza azzurre in tabellone vittoria per la statunitense Grace Min, 26 anni ed ex top 100 WTA nel 2015 che vince il dodicesimo titolo ITF in carriera battendo in finale la spagnola Garcia-Perez. Ottima performance della tedesca rediviva Niemeier che ha anche battuto in questo torneo la supercinese Qinwen Zhang che a sua volta aveva sconfitto nel primo turno addirittura Maria Benoit, tds numero 2. Ncora molto bene la Kolodziejova, ceca di 23 anni che pian piano sta confermando ciò che di buono aveva mostrato negli anni scorsi.

W15 Porto, Portogallo (15K, Hard): [WC] B. Haddad Maia (Bra) b. I. Gamarra Martins (Bra) 6-3 6-2

Senza perdere nemmeno un set l’ex top 60 Bea Haddad Maia, fermata per doping qualche mese fa e tutto sommato fortunata visto che la maggior parte della squalifica è stata assorbita dal lock down per il Covid, conquista ancora un titolo in questa parte finale del 2020 che la sta vedendo protagonista: terzo successo in Portogallo e undicesimo in carriera a livello ITF. In finale la bella ragazzona brasiliana ha battuto nel derby l’ottima connazionale Gamarra Martins in forte ascesa. La finlandese Anastasia Kulikova raggiunge le semifinali e a mio parere è una ragazza che presto vedremo nei 25mila dollari europei: è ancora fuori dalla top 500, ma ha 20 anni, un tennis ancora da sistemare e grandi margini di miglioramento. Non c’erano italiane in Portogallo.

W15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [2] Y. Hatouka (Blr) b. [1] S. Talbi (Blr) 6-3 6-2

Yuliya Hatouka, prodotto interessante della scuola bielorussa, 20 anni e già conosciuta a chi segue il tennis giovanile per diversi successi in carriera, conquista il suo sesto titolo ITF da professionista e irrompe ancora in top 400 dopo un 2019 meno soddisfacente (anche a causa di un infortunio) rispetto ad un 2018 che faceva prevedere grandissime cose. Molto bene Chiara Catini, che partendo dalle qualificazioni conquista i quarti di finale con tanti rimpianti per la sfida contro la russa Astakhova persa al tiebreak del terzo set (10-8 per altro) dopo un match strepitoso. Per altro nella partita precedente di secondo turno aveva impiegato ben 3 ore e 21 minuti per superare l’olandese Lian Tran. Per la 21enne romana finalmente delle soddisfazioni anche sul piano dei risultati internazionali: l’entrata tra le prime mille del mondo ora non è più un traguardo lontano e questo le permetterà di entrare direttamente nei tabelloni dei 15mila dollari senza passare per qualificazioni dure e che costringono ad arrivare prima nei club che ospitano i tornei.

Alessandro Zijno