ATP Challenger, ITF, 2020, Week 33: A Todi Hanfmann supera Cecchinato. Dall’Ncaa agli Slam sulle orme di Isner

Marco Cecchinato esce di scena agli Internazionali di Tennis Città di Todi. L’azzurro, testa di serie numero 2 del Challenger organizzato da MEF Tennis Events, è stato battuto 6-4 6-4 in un’ora e 18 minuti di gioco dal tedesco Yannick Hanfmann ai quarti di finale.

Hanfmann: “Ottimo lavoro dell’organizzazione” – Contento e soddisfatto Hanfmann al termine del match: “Sono entrato in campo da sfavorito contro un grande atleta che giocava in casa. Ho sfruttato alla perfezione il servizio e ho spinto bene sul suo rovescio: credo che la mia aggressività sia stata decisiva”. Poi i complimenti all’organizzazione del torneo per l’attuazione delle misure di sicurezza: “Devo ammettere che stanno facendo davvero un ottimo lavoro. In giro per il circolo vedo che tutti rispettano i protocolli e c’è un clima disteso che aiuta noi tennisti a concentrarci sulle partite. Ci sentiamo fortunati a fare finalmente il nostro mestiere sicuri e protetti”. Il tedesco, attuale numero 143 del mondo, è diventato professionista dopo un’esperienza in NCAA con la maglia della University of Southern California: “Penso che oramai sia evidente l’utilità del college tennis per diventare un atleta di altissimo livello. Ci sono tantissimi esempi tra i quali John Isner, Steve Johnson e Cameron Norrie: spero di essere io il prossimo. È una tappa formativa da tutti i punti di vista, sono molto contento di averla vissuta in passato”.

Zapata Miralles: “Sono stato fortunato” – Avanti anche lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles che, in vantaggio 5-3 nel primo set, ha approfittato del ritiro dell’argentino Facundo Bagnis per un problema all’adduttore sinistro: “Onestamente non mi aspettavo di raggiungere la semifinale al primo torneo post lockdown. Avevo di fronte un avversario forte, mancino, molto scomodo da sfidare. Prima del suo ritiro ho giocato un buon primo set, l’ho fatto muovere molto e probabilmente lui ha accusato gli sforzi dei turni precedenti. Sono stato fortunato a passare il turno così, mi dispiace per Facundo e spero recuperi in fretta dall’infortunio. A questo punto darò il 100% per arrivare in fondo nel torneo”. Approdano in finale di doppio la coppia formata da Elliot Benchetrit e Hugo Gaston e quella composta da Ariel Behar e Andrey Golubev.
Alessandro Zijno