ATP Challenger, ITF, 2020, Week 18: Youssef Hossam, 21 anni, egiziano, squalificato a vita per match fixing

Squalifica a vita. E’ la sanzione comminata al giocatore egiziano Youssef Hossam, 21 anni e attualmente numero 820 del ranking mondiale, perché colpevole di “21 violazioni alle norme anticorruzione“. Lo ha annunciato la Tennis Integrity Unit, che nel maggio dello scorso anno aveva sospeso in via provvisoria l’atleta.

L’indagine condotta da questo organo, costituito dalle principali organizzazioni tennistiche (ITF, ATP, WTA, Grand Slam) e responsabile della lotta alla corruzione in questo sport, ha stabilito che dal 2015 al 2019 Hossam è “stato coinvolto con altre persone in una vasta campagna di corruzione legata alle scommesse nei livelli inferiori del tennis professionistico“, come riporta il comunicato ufficiale della TIU.

Il giocatore nato a Giza il 3 giugno 1998, che a dicembre 2017 aveva raggiunto un best ranking di numero 291 Atp, ha quindi truccato diversi incontri direttamente o incoraggiando altri giocatori a farlo, secondo l’organo anti-corruzione, da qui la sentenza: “Hossam è bandito a vita, come giocatore o come spettatore, da qualsiasi evento organizzato da enti ufficiali“.

Il fratello Karim Hossam, 26 anni, è stato sospeso a vita per le stesse ragioni a luglio del 2018.

Alessandro Zijno