ATP Challenger 2020, Week 5: Cecchinato in finale a Punta Del Este nel torneo vinto dal brasiliano Monteiro

Newport Beach, CA, Usa (CH Tour 125, Hard Plexipave): T. Kwiatkowski (Usa) b. D. Galan (Col) 6-4 6-1
Il 24enne del North Carolina Thai-Son Kwiatkowski vince nell’importante e prestigioso torneo californiano di Newport Beach e conquista il best ranking al numero 181 ATP. Il tennista statunitense ha così trionfato per la prima volta a livello Challenger, e non dimentichiamoci che a livello del College è stato uno dei migliori di tutti gli Stati Uniti solo 4 anni fa. In finale è arrivato anche il colombiano Daniel Elahi Galan, che ho conosciuto molto bene in occasione di diversi tornei Challenger che ha giocato in Italia qualche anno fa. Non so se gira ancora col suo simpatico papà, che ricordo con molta simpatia per una grandissima carica ed energia nascosta sotto un velo di timidezza. Padre e figlio chiedevano ai circoli di allenarsi la mattina presto e mi capitava di essere solo io e loro nel circolo, oltre gli addetti ai campi e alla segreteria e quindi ci potei scambiare più di qualche parola. Il ragazzo prometteva già bene ma era ancora leggerino e possedeva una palla piatta e leggera. Oggi appare molto cresciuto sotto tutti i punti di vista, sia nei fondamentali sia nell’approccio alla gara che non era così determinato quanto invece lasciava credere un allenamento davvero superbo. Oggi best ranking anche per lui al numero 140 ATP. Testa di serie numero 5 era Andreas Seppi fermato al secondo turno (aveva un bye nel primo) dallo statunitense Aragone.
Burnie, Australia (CH Tour 80, Hard): [1] T. Daniel (Jpn) b. [10] Y. Hanfmann (Ger) 6-2 6-2
Doppio: [4] H. Heliovaara (Fin)/S. Verbeek (Ned) b. [3] A. Vavassori (ITA)/L. Margaroli (Sui) 7-6 7-6
Partiamo dal doppio dove Andrea Vavassori, in coppia con l’amico Luca Margaroli sfiorano il titolo a Burnie. La cavalcata trionfale senza perdere nemmeno un set fino alla finale dove i due italiani (Luca è svizzero di passaporto anche tennistico ma lo considero un azzurro) hanno lottato due tie break contro la coppia Heliovaara/Verbeek, anche loro specialisti del gioco in coppia. Andrea Vavassori nel singolare era invece stato sconfitto al secondo turno (ma si consola col best ranking 282 ATP) nel derby con Giustino dopo aver superato il giocatore di casa Sweeny. Giustino poi si è spinto fino agli ottavi dove è stato fermato dal cinese Zhe Li. Bene anche Caruana, arresosi al secondo turno ma tornato a vincere un match contro il giapponese Niki al primo turno. La vittoria del torneo è andata al giapponese Taro Daniel che aveva i favori del pronostico essendo testa di serie numero 1 del torneo, sconfiggendo in finale il bombardiere tedesco Hanfmann. Per Taro Daniel, che è sì nipponico ma forse è più americano come crescita tennistica, il ritorno a vedere la top 100 ATP (è ora 102) e sesto successo a livello Challenger.
Punta Del Este, Uruguay (CH Tour 80, Terra):[2] T. Monteiro (Bra) b. [1] M. Cecchinato (ITA) 7-6 6-7 7-5
Finale meravigliosa piena di colpi di scena nel torneo forse più affascinante a livello Challenger su terra rossa degli ultimi tempi, quello di Punta Del Este in Uruguay: alla fine dopo più di 3 ore di lotta vince il brasiliano Thiago Monteiro, al quinto successo a livello Challenger e dopo aver annullato ben 3 match point all’azzurro Marco Cecchinato. Monteiro è ora numero 89 ATP ma anche Cecchinato sale e può comunque essere molto felice di un torneo giocato come i vecchi tempi, anche se parliamo solo di 2 anni fa. Il tennista siciliano vale la top 30 su terra rossa e forse anche di più, è un giocatore solido e maturo e questo torneo gli dà una iniezione di fiducia che gli serviva dopo un 2019 con più ombre che luci. Sarà numero 72 ATP da oggi, una posizione che comunque lo mette dentro agli Slam e in quasi tutti i tornei 250. Ora si tratta di tornare a giocare bene anche sul veloce, prendere l’abbrivio giusto per una stagione che può regalare parecchie soddisfazioni, anche nel torneo Parigino su terra che lo ha visto splendido semifinalista nel 2018. Cecchinato nei quarti aveva eliminato qui in Uruguay l’altro azzurro Alessandro Giannessi, anche lui in ripresa. Ottavi di finale per Hernan Casanova che è argentino ma che mi piace sempre far notare per le sue doti da fighter. Gianluca Mager si è fermato al secondo turno.
Quimper, Francia (CH Tour 80, Indoor Hard, Laykold): C. Ilkel (Tur) b. [5] M. Janvier (Fra) 7-6 7-5
Grossissima sorpresa a Quimper dove trionfa il turno Cem Ilkel, 24 anni e al suo best ranking (200 ATP) con questo successo che rappresenta il primo in carriera a livello Challenger, lui che finora aveva vinto solo 4 Futures in carriera. Arnaboldi e Vanni fuori al secondo turno, mentre Pellegrino, Musetti e Brancaccio sono stati eliminati all’esordio nel main draw. Per Musetti tuttavia una vittoria nel torneo di qualificazione che gli ha permesso di entrare nel tabellone principale.
Alessandro Zijno