ITF WTT Femminile 2019, Week 49: Gala Arangio, 14 anni, esordisce nel main draw di Cancun

W25 Solapur, India (25K, Hard): [2] A. Raina (Ind) b. [5] N. Bains (Gbr) 6-3 6-3
Il più ricco torneo della settimana, che si è svolto in India, e che non vedeva presenze italiche, è stato vinto dalla padrona di casa Ankita Raina, 193 del mondo e al secondo titolo stagionale. Nove in totale i trionfi in carriera per la ventiseienne indiana che prevalentemente gioca in Asia. Battuta in finale la britannica Bains, ma chi si è fatta valere davvero per gioco e potenzialità è Katie Boulter, anche lei britannica, 23 anni ed ex top 100 WTA.
W15 Nonthaburi, Thailandia (15K, Hard): [7] N. Abduraimova (Uzb) b. [Q] P. Lee (Tpe) 6-1 1-6 6-3
La venticinquenne uzbeka Abduraimova, ex top 200 WTA, vince nel consueto appuntamento settimana in Thailandia il suo settimo titolo in sette anni consecutivi. Ogni stagione si porta a casa un ITF, quest’anno ha fatto davvero appena in tempo. Ancora lontana dai fasti del 2014, anno del suo best ranking, ha comunque sbaragliato il campo, primo di colori azzurri.

Oana Georgeta Simion
W15 Il Cairo, Egitto (15K, Terra): [3] O. Simion (Rou) b. [1] J. Steur (Ger) 3-6 6-2 6-1
Oana Georgeta Simion, romena di 23 anni, una vera appassionata di questo sport con una carica pazzesca. Mi piace molto questa ragazza che fino a poco tempo fa sembrava non avere le stimmate della campionessa ma col lavoro sta trovando continuità e sta salendo di livello. La vittoria sulla Steur ne è la dimostrazione, in un torneo che la romena ha giocato bene nel complesso: il titolo, il suo ottavo in carriera (tutti su terra) levarrà il mantenimento nella top 500 WTA, ma sono sicuro che salirà presto. Ancora un torneo meraviglioso per la nostra Marion Viertler che raggiunge i quarti sconfitta solo dalla tedesca Steur, in una partita lottatissima. Da questa settimana Marion è numero 1047 WTA e la diciottenne altoatesina ha la classifica mondiale per la prima volta in carriera. Bene anche Irene Lavino che fa secondo turno.

Marion Viertler
W15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [4] A. Kulikova (Fin) b. [2] Y. Miyazaki (Jpn) 7-6 6-4
Anastasia Kulikova, finlandese di 19 anni e vera dominatrice dei tornei ITF (è settima ma salirà ancora nella speciale classifica di categoria), vince a Monastir il suo quarto torneo stagionale, portando a 6 il numero dei trofei ITF esposti in bacheca. Ancora in evidenza l’ucraina Victoriia Dema, fermatasi in semi per un infortunio. Aurora Zantedeschi fuori al secondo turno mentre Raggi, Prati, Traversi e Crescenzi sono state eliminate al primo turno.
W15 Antalya, Turchia (15K, Hard): [1] L. Kung (Sui) b. [2] G. Craciun (Rou) 6-2 6-4
Senza perdere nemmeno un set la diciannovenne svizzera Leonie Kung vince ad Antalya in un torneo privo di colori azzurri. Primo titolo stagionale per l’elvetica (quinto in assoluto) e top 300 WTA sempre più alla portata.
W15 Heraklion, Grecia (15K, Terra): [2] L. Schaeder (Ger) b. [4] C. Hoste Ferrer (Esp) 6-4 6-2
La tedesca Laura Schaeder sbanca Heraklion, vincendo senza perdere nemmeno un set, e trionfa così per la quinta volta in carriera a livello ITF, la seconda in questa stagione. Due anni fa la tedesca ventiseienne aveva raggiunto il suo best ranking al numero 277 WTA, poi si è un po’ fermata. Quarti di finale per una ritrovata Martina Spigarelli, unica azzurra in main draw.
W15 Jablonec Nad Nisou, Repubblica Ceca (15K, Indoor Carpet): [4] E. Malygina (Est) b. [WC] M. Kolodziejova (Cze) 6-4 7-5
Sul velocissimo tappeto indoor di Jablonec trionfa l’estone Malygina, in forma smagliante: la diciannovenne bellissima ragazza estone raggiunge la terza finale consecutiva e vince il secondo titolo in 2 settimane, entrando di prepotenza in top 10 ITF e in top 600 WTA. Battuta in finale la sorpresa della settimana, la ceca Kolodziejeva, che in realtà il livello dei 15mila ce l’ha eccome, essendo stata top 300 in passato, ma che sta riprendendo adesso dopo alcuni malanni che l’avevano bloccata. Nessuna azzurra in tabellone.
W15 Norman, OK, Usa (15K, Indoor Hard): [4] K. Shaffer (Usa) b. J. Failla (Usa) 6-4 4-6 7-6
Kennedy Shaffer, 22 anni, vince il secondo titolo della sua carriera a distanza di 3 anni. Nessuna italiana presente, sebbene la finalista Jessica Failla sia di chiare origini italiane.
W15 Cancun, Messico (15K, Hard): [1] M. Zacarias (Mex) b. A. Droguet (Fra) 6-2 6-3
La prima favorita del seeding, Marcela Zacarias, padrona di casa, sbaraglia il campo vincendo tutti i match e tutti i set: ben 16 i titoli vinti dalla forte messicana, che tra l’altro in questa stagione ha trionfato addirittura 5 volte nella sola Cancun! Unica italiana è Gala Arangio, in tabellone grazie ad una Wild Card, di soli 14 anni e di origine centroamericana, alla terza esperienza qui a Cancun e per la prima volta in un main draw che è stata eliminata al primo turno. Finora non ha mai vinto una partita da PRO (sta giocando in questo momento nel torneo della settimana successiva ed è in vantaggio) ed è una ragazza la cui famiglia sta facendo enormi sacrifici ma confida nel talento e nella voglia di questa giovanissima. Gala Arangio si è allenata anche in Italia alla giovane e interessante Accademia di Grottaferrata con un allenatore emergente come Francesco Zucchi.

Alessandro Zijno