ATP Challenger 2019, Week 36: Lorenzo Sonego si conferma a Genova e resta aggrappato alla top 50 ATP

Genova, Italia (CH Tour 125, Terra): [1] L. Sonego (Ita) b. [11] A. Davidovich Fokina (Esp) 6-2 4-6 7-6
Strepitoso torneo di Lorenzo Sonego, il Luxury Fighter Azzurro, che per il secondo anno di fila conquista il torneo di Genova, un 125, cioè il Top per quel che riguarda i Challenger. Ogni anno Genova è tra i tornei migliori del mondo e anche in questa stagione stadio della finale stracolmo e durante il torneo tantissimi gli spettatori e l’entusiasmo. Questo piace molto ai giocatori che sentono di avere qualcosa da dare, emozioni, oltre ai gesti tecnici. E quando si parla di emozioni Sonego esce fuori sempre, è un lottatore indomito, ha giocato una settimana in cui ha messo in mostra tutto ciò che ha, quindi un gran cuore, un servizio all’altezza e mezzi atletici importanti. La conferma del successo  ha portato all’allievo di Gipo Arbino 125 punti in cascina che altrimenti sarebbero scaduti, e quindi la perdita di sole 2 posizioni, da 49 a 51 ATP. Restare attaccati alla top 50 è importante soprattutto a livello psicologico, è la soglia successiva a quella mentale della top 100 in cui un tennista può sentirsi un professionista che guadagna molto bene con la sua professione. Il top 50 è ancora un gradino sopra, e ha la serenità di poter ance perdere qualche partita senza uscire dai tabelloni dei tornei ATP. In finale, soffrendo fino al tie break del terzo set, Lorenzo ha avuto la meglio sullo spagnolo Davidovich Fokina, che finalmente sembra dare ragione a chi lo pronosticava tra i migliori giocatori del mondo a breve. Quarti di finale per uno Stefano Travaglia cui manca ancora qualcosa per fare il salto definitivo di qualità, anche se mantiene abbondantemente la top 100 ATP, visto che è numero 80 ad una sola lunghezza dal best ranking. Ottavi di finale per Baldi, Mager e Zeppieri che sembra in crescita esponenziale ed essendo 2001 questo non può che confortare. Secondo turno per Giustino che appare in un momento in cui ricaricare le pile, Pellegrino, Musetti, Caruso, Gaio e un Cecchinato alla ricerca della convinzione. Primo turno fatale per Vavassori e Giannessi.

Gipo Arbino con Lorenzo Sonego
Jinan, Cina (CH Tour 125, Hard): [WC] Zh. Zhang (Chn) b. [7] G. Soeda (Jpn) 7-5 2-6 6-4
Torneo spettacolare per il cinese Zhizhen Zhang per molto tempo di stanza a Bordighera agli ordini di Cristian Brandi che lo accompagnava anche nei tornei e ora tornato in Cina. Prima vittoria per lui in un Challenger, in un tabellone molto ricco per altro e dove è entrato come Wild Card. Con questa vittoria sarà numero 227 del mondo, un risultato che merita per l’impegno e la voglia che mette negli allenamenti. In un torneo senza italiani si è messo in evidenza Quique Lopez-Perez, spagnolo che è stato anche top 200 e sta provando a risalire in classifica avendo comunque già il livello per giocare i Challenger di grande importanza come questo.

Cristian Brandi e la sua famiglia 
New Haven, CT, Usa (Ch Tour 125, Hard): [6] T. Paul (Usa) b. [9] M. Giron (Usa) 6-3 6-3
Nel torneo di New Haven torna a vincere Tommy Paul, 22 anni al terzo Challenger vinto, tutti negli Stati Uniti. Best ranking per lui al numero 91 ATP, e discreto torneo per il nostro Andreas Seppi che raggiunge i quarti di finale da primo favorito del seeding e mantiene la posizione numero 77 del mondo.

Il Francese, Jo-Wilfried Tsonga
Cassis, Francia (Ch Tour 80, Hard): [1-WC] J. Tsonga (Fra) b. [11] D. Sela (Isr) 6-1 6-0
Finale senza storia a Cassis dove la tds numero 1 era addirittura Jo-Wilfried Tsonga, che eliminato agli US Open ha accettato l’invito degli organizzatori del torneo anche per mettere un po’ di partite nelle gambe. E ne ha messe 5, tutte vinte in due set, sebbene non in maniera nettissima a parte la finale contro Sela. All’israeliano ha infatti lasciato solo un game in tutto il match. Precedentemente Tsonga aveva sconfitto Heliovaara, poi i francesi Escoffier e Roumane, soffrendo ma poi venendo a capo di Ymer in semifinale. Unico azzurro in tabellone, Andrea Arnaboldi si spinge fino al secondo turno, battendo il francese Muller e poi perdendo proprio dalla tds numero 5 Mikael Ymer. I quarti di finale del finlandese Ruusuvuori che la settimana scorsa aveva vinto a Mallorca battendo Viola in finale, gli regalano il best ranking al numero 164 ATP.
Alessandro Zijno