Il panzer Yannick Maden

Yannick Maden: tedesco, 28 anni, 114 ATP
Sviluppo Potenziale: 95% (praticamente al top del potenziale)

Yannick Maden ha avuto una crescita nel ranking abbastanza lenta però costante. Ancora numero 600 del mondo nel 2015 a 25 anni, sembrava aver perso il treno quando invece sia il 2016 che il 2017 sono stati anni di risultati non eclatanti ma continui. E così in questa stagione arriva il best ranking al numero 114 pur senza vincere nemmeno un titolo. In carriera infatti Maden ha finora vinto solo Futures e l’ultimo nel 2017. Appare uno di quei giocatori che può ambire ad una permanenza di qualche anno nella top 100 e nulla di più, sebbene l’esperienza ci insegni che l’Università americana che lui ha frequentato (la Clemson University) porta frutti qualche anno più tardi della media.
La Scheda
Alto 185 cm per 172 kg di peso, il tedesco è una taglia media che sa destreggiarsi bene su ogni superficie, destrimane con rovescio a due mani, non ha un colpo killer sebbene sia il servizio che il diritto viaggiano parecchio. Resta un giocatore troppo falloso, se curerà questo dettaglio potrà salire ancora un pochino in classifica. Il braccio va abbastanza veloce con una apertura non esagerata che lo aiuta nella risposta, che va comunque ancora collaudata contro battitori di livello massimo.
Le Dichiarazioni.
Dopo la qualificazione agli US Open ha dichiarato: “Sono orgoglioso di aver frequentato la Clemson University. Se sono cresciuto così tanto in questi ultimi anni lo devo a loro, che mi hanno aiutato tanto nel 2012, soprattutto sul piano mentale. Per un europeo non è facile calarsi nella mentalità americana, ma la forte competizione interna ti porta ad abituarti a lottare dentro e fuori dal campo. Ora non voglio fermarmi qui, e la top 100 è a portata di mano, anche se sarà difficile ovviamente.”
La storia
Yannick Maden nasce a Stoccarda il 28 ottobre 1989, ha un fratello di due anni più piccolo che si è dedicato all’università e viene da una famiglia benestante tedesca. Ha esordito tra i Pro quando c’erano ancora i tornei satellite nel 2006, vincendo contro il nostro Corrado Degl’incerti-Tocci a Kamen in Germania. Poi i primi risultati più interessanti arrivano nel 2009 con la vittoria su Enrico Iannuzzi a Bologna, ma decide di fermarsi e dedicarsi alla Clemson University. Gioca anche dei tornei negli Usa ma il primo successo a livello Futures arriva nel 2013 in Germania. Il 2016 è il suo miglior anno come titoli, ben 4, mentre nel 2017 vince 2 tornei in Italia. Questa stagione, dedicata prevalentemente ai Challenger, ha visto Maden cogliere un quarto di finale sorprendente al 250 di Bucarest da Lucky Loser. Il 2018 è forse la stagione in cui è riuscito a giocare con maggiore continuità facendo tantissimi tornei, quasi ogni settimana, il che gli è valsa una classifica forse persino maggiore del suo livello attuale, con anche all’attivo una buona finale al Challenger di Scheveningen.
Alessandro Zijno