ITF WTT Femminile 2020, Week 40: Chiara Catini ancora in evidenza: di nuovo quarti a Monastir

W25 Porto, Portogallo (25K, Hard): G. Garcia-Perez (Esp) b. [WC] F. Jorge (Por) 1-6 6-4 6-3

Grandissimo torneo per la spagnola Georgina Garcia-Perez, dotata di un gioco aggressivo, spumeggiante e anche di un servizio molto buono, che trionfa in Portogallo e conquista così il suo dodicesimo titolo ITF, il secondo in questa stagione. Prestazioni super per la ventottenne iberica che in semifinale ha avuto la meglio su Beatriz Haddad Maia che aveva già battuto tre settimane prima. Terza finale consecutiva quindi per la Garcia-Perez che irrompe ancora in top 200 WTA. L’unica azzurra presente, Stefania Rubini, è uscita al primo turno , mentre la svizzera Susan Bandecchi (qui un focus su di lei), felicissima del rientro alle competizioni internazionali, si è spinta fino ai quarti di finale dove è stata eliminata dalla spagnola di origini moldave Cristina Bucsa.

W15 Monastir, Tunisa (15K, Hard): [1] S. Talbi (Blr) b. [2] D. Astakhova (Rus) 6-2 6-3

Nel resort del Magic Tours a Monastir trionfo per la bielorussa Shalimar Talbi, 19 anni, che festeggerà il suo best ranking intorno alla posizione 350 del ranking mondiale. Secondo successo del 2020 per la giovane bielorussa, e terza finale consecutiva in 3 tornei in Tunisia. L’unica azzurra nel tabellone principale era Chiara Catini (qui una sua interessante intervista), 21 anni in grande spolvero, che bissa i quarti di finale della scorsa settimana e si prende altri punticini buonissimi per la classifica WTA. La tennista romana che si allena al TT Vianello al primo turno ha eliminato la russa Anna Ureke (testa di serie numero 8 del main draw), e poi ha compiuto una bella impresa battendo al terzo la norvegese Haseth, dotata di una Wild Card e di cui si parla molto bene. Nei quarti Chiara ha lottato con la svizzera di origini asiatiche Lulu Sun, perdendo solo 6-4 al terzo set dopo una dura battaglia. Ilaria Sposetti e Francesca Dell’Edera sono state eliminate nelle quali.

Alessandro Zijno